Cosa vedere a Polignano a Mare
Scopriamo cosa vedere a Polignano a Mare. Una città che riserva infinite meraviglie. Dalle sue calette alle sue grotte, dagli artisti nati in questa città alla cultura della ristorazione. Un viaggio in Puglia da non perdere.
La Puglia con la sua tradizione, la sua cultura, i suoi tanti luoghi di interesse e il suo cibo attrae ogni anno milioni di visitatori da tutto il mondo. Ne abbiamo parlato nell’articolo Viaggio in Puglia.
Polignano a Mare, considerato uno dei borghi più belli della Puglia, è un posto affascinante e sorprendente. Già dalle foto sì può intravedere la sua bellezza. Vivere questo luogo è un’esperienza che non deve mancare a chi viaggia.
Ad attrarre il visitatore sono le meraviglie di Polignano a Mare: le caratteristiche stradine, gli spettacolari strapiombi sul mare che regalano panorami da mozzafiato, il lucente biancore della città, le calette e le grotte sul mare.
Molto vicina a Bari, la sua posizione strategica permette di poterla visitare e vivere in qualsiasi stagione dell’anno.
Scopriamo insieme cosa vedere a Polignano a Mare.
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Spiagge a Polignano a Mare
Lungo la costa sono presenti numerose grotte marine con ponti di pietra, suggestive e nascoste calette tra cui approdi dei pescatori locali.
Diverse sono le spiagge raggiungibili da Polignano a Mare, ne ricordiamo alcune: Spiaggia di Ponte dei Lapilli, Cala Paura, Spiaggia di San Vito, Cala Fetente e, ovviamente Lama Monachine.
Lama Monachine
Lama Monachine è la spiaggia più famosa di Polignano a Mare, la spiaggia più conosciuta nel web, tante sono le foto e i video che saltano fuori quando si effettua una ricerca su questa meravigliosa città pugliese.
Lama Monachine è una spiaggia formatasi in una insenatura tra due pareti di roccia che cadono a strapiombo.Trovandosi in pieno centro a Polignano è stata utilizzata come approdo per le navi quando arrivavano dall’Oriente. Oggi è uno dei luoghi più gettonati di Polignano a Mare grazie al paesaggio che offre. Molto piacevole rilassarsi in questo luogo anche quando è affollato.
Lama Monachine si può ammirare anche dal ponte borbonico che si trova a pochi metri dalla spiaggia. Da lassù, uno sguardo verso questa spiaggia che non deve mancare assolutamente.
La grotta più famosa presente in questa insenatura è Grotta Piana, una delle numerose grotte marine di Polignano a Mare.
Spiaggia di San Vito
A ridosso dell’Abbazia dedicata al protettore di Polignano a Mare, san Vito, di cui abbiamo già parlato in questo blog, è presente una piccola e graziosa spiaggia che prende il nome proprio della stessa: spiaggia di San Vito.
Questo luogo è uno tra i più suggestivi di Polignano a Mare grazie anche alla presenza di piccole piscine scavate nella roccia con un mare dai colori meravigliosi.
Oltre l’abbazia, una torre fa da cornice a questo posto che non deve mancare di essere visitato.
Spiaggia di Ponte dei Lapilli
Sei alla ricerca di una spiaggia libera costituita, come suggerisce il nome, da pietre arrotondate? Sei nel posto giusto!
Proprio per questa sua conformazione viene suggerito di accedere alla spiaggia con delle scarpe da mare. Il fondale è roccioso e rapidamente profondo per questo è consigliabile l’accesso solo ai temerari e a chi sa nuotare.
Per raggiungere questa spiaggia si può parcheggiare l’auto a circa 500 metri e percorrere una strada sterrata non agevole per i disabili.
Cala Fetente
Caletta sabbiosa e rocciosa al contempo sita lungo la costa nord di Polignano a Mare. Per raggiungere Cala Fetente bisogna percorrere una strada sterrata a volte abbastanza frequentata. Ci si arriva nelle vicinanze con l’auto.
Anche qui il mare è molto pulito. Inoltre la conformazione permette di godere di un mare sempre calmo anche nei giorni in cui è agitato.
Le Grotte di Polignano a Mare
Dal Grottone Cala Paura, più a nord, alla Grotta dell’Eremita, più a sud, sono ben 21 le grotte presenti nel comune di Polignano a Mare. Alcune di queste sono facilmente visitabili grazie ad ingressi terrestri o marini, come ad esempio escursioni in kayak.
Grottone Cala Paura
Il Grottone Cala Paura è un piccolo riparto che il mare ha scavato lungo la roccia. Oggi è in parte coperto dal muro del primo stabilimento balneare cittadino.
L’ingresso è possibile dall'abitato di Polignano a Mare seguendo queste indicazioni: discendere il lungomare Domenico Modugno sino a raggiungere il ristorante il Grottone; la cavità si apre a livello del mare sotto il ristorante e fronteggia la Grotta Azzurra.
Grotta Piana
La Grotta Piana viene chiamata dai polignanesi Grotta del Basso Porto. È una grotta marina costituita da un’ampia caverna quadrangolare, caratterizzata da una volta perfettamente piatta e orizzontale. Posta ad angolo sotto il Bastione di Santo Stefano è accessibile sia da terra che da mare attraverso due ingressi contrapposti. Oggi è uno dei simboli di Polignano.
Grotta Palazzese
Grotta Palazzese è la più grande di tutte le grotte di Polignano a Mare. Un tempo apparteneva ai marchesi Leto, feudatari nel 1700, i quali hanno scavato nella roccia una piccola scala per poter accedere alla grotta via terra. Via mare presenta due aperture che ne permettono l’ingresso per la visita con semplici imbarcazioni. Di questa grotta ne abbiamo parlato nell’articoli sul ristorante Grotta Palazzese.
Grotta di Sella
Si tratta di un luogo disagevole da raggiungere, impraticabile con i bambini. Tuttavia Grotta Sella è un luogo meraviglioso. Prima di arrivarci bisogna incamminarsi per un sentiero in terra battuta che lambisce un piccolo e diroccato trullo per poi finire sulle rocce appuntite.
Un luogo semplicemente da visitare con molta attenzione, indossando scarpe da trekking. Impossibile tuffarsi ed esplorare le acque, il posto non lo permette.
Grotta delle Monache
Tradizione vuole che monache o suore del posto si recassero a ristorarsi nella acque di questa grotta lontano da sguardi indiscreti. Grotta delle Monache era facilmente raggiungibile da una scalinata che da qualche anno è stata chiusa.
Grotta della Colonna
Situata di fronte allo scoglio dell’Eremita, la Grotta della Colonna prende il nome proprio da una colonna che divide l’ingresso in due imbocchi. L’interno della grotta è di forma quadrata e pieno di acqua che riflette la luce generando diversi colori.
Altre attrazioni a Polignano a Mare
Scoglio dell’Eremita
Conosciuta anche come isola di san Paolo, leggenda vuole che su questo scoglio avesse passato gran parte della sua vita un personaggio avvolto dal mistero. Una leggenda tramandata da padre in figlio, tra pescatori e credenti.
Lo scoglio dell’Eremita è alto circa 30 metri. Su di esso nel 1612 fu costruita una cappella dedicata a sant’Antonio Abate, poi convertita a lazzaretto nel 1837 a causa di una epidemia da colera, inseguito distrutta per motivi igienici.
Questa zona è sottoposta a protezione speciale in quanto dimora uno splendido e raro esemplare di gabbiano il Larus Audonii. Questo volatile è caratterizzato dalla sua piccola dimensione, dal becco color corallo con la punta nera e da un colore bianco candido.
Torre Incina
Torre Incina fu costruita, a guardia del mare e a difesa della cala, nella seconda metà del XVI secolo, tra i comuni di Polignano a mare e Monopoli.
Oggi è uno splendido posto di mare, facilmente accessibile, costituito sia da scogli che da piccola spiaggia di sabbia. Panorama stupendo e acque limpidissime. Adatto anche a famiglie con bambini. Nelle vicinanze vi sono dei posti auto.
Motokartodromo Adriatico
Per gli amanti delle Kart e di moto c’è il Motokartodromo Adriatico a Polignano a Mare. La pista è lunga 900 metri. Il tracciato è scorrevole e veloce. Possibile noleggiare kart veloci e con necessità di frenata.
Museo Pino Pascali
Il Museo Pino Pascali oggi è gestito dall’omonima fondazione istituita nel 2010. Inaugurato nel 1998, espone alcune opere dell’artista di Polignano aMare esponente dell’arte povera, Pino Pascali. Oggi la sua sede si trova nel’ex mattatoio comunale.
Nel 1969 fu indetto dai genitori dell’artista il primo Premio Pino Pascali che proseguì per 10 anni. Nel 1997 fu ripreso dalla Fondazione Rosalba Branà.
La statua di Domenico Modugno a Polignano a Mare
Polignano a Mare, a 33 km dal capoluogo della regione Puglia, Bari, è una perla dell’Adriatico, terra di mezzo, città natale di Domenico Modugno. In memoria a questo grande artista, vincitore di ben 4 Festival della canzone italiana, è stata eretta una statua ideata e realizzata dallo scultore argentino Hermann Mejer. La statua, alta circa 3 metri, rappresenta Domenico Modugno che, a braccia aperte, rivolge il suo abbraccio alla sua città di origine, Polignano a Mare, ricordando la famosa canzone con la quale raggiunse l’apice del successo nel 1958: “Volare”.
Dove mangiare a Polignano a Mare
Abbiamo già parlato di ristorazione dedicando un articolo alla "Grotta Palazzese", il ristorante più gettonato di Polignano a Mare.
La cucina di Polignano a Mare è tipicamente a base di pesce. Di seguito un altro ristorante che è l’eccellenza del territorio.
Da Tuccino Polignano a Mare
Ristorante di cucina marinara aperto nel 1968. Tuccino è il soprannome di Vito che alla fine degli anni sessanta decise di trasformare la sua baracca di legno e stuoie di canne, dove vendeva cozze e frutti di mare, in una piccola trattoria. Inizia così l’avventura da “Tuccino”. Accanto a Tuccino, sua moglie Tonetta, brava massaia e cuoca nei primi piatti. L’accoppiata fu vincente: Tuccino sceglieva il pesce, Tonetta cucinava. Negli anni settanta dalla baracca ci si sposta nei locali che sono tutt’ora attivi. Da allora come sempre Tuccino propone piatti a base di pesce sempre fresco di qualità eccellente. Con il figlio Pasquale arriva anche la scelta dei vini di qualità. Da pochi anni Pasquale passa la sua eredità a suo figlio Vito il quale continua la tradizione di famiglia. Il menu propone i primi piatti al costo medio di € 18, in linea con la qualità servita.
Polignano a Mare da visitare e da vivere
Polignano a Mare è sicuramente una città da visitare e da vivere. Passare delle vacanze a Polignano a Mare è una delle scelte più azzecate se si vuole visitare tutta la Puglia e la Basilicata, compresa Matera. Ne abbiamo spiegato i motivi anche quando abbiamo parlato del viaggio in Puglia.
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